Paradossi dell’ortodossia neoliberale

Nell’ambito del programma di ricerca neoclassica, la relazione tra liberalizzazione commerciale e crescita economica è quasi inequivocabile, ma teoricamente ambigua. Si tratta di un problema che può quindi essere “risolto” solo ricorrendo al tribunale dei “fatti”. Come i seguenti paradossi rivelano, una delle principali lezioni insegnate dalla storia recente è che il liberalismo nel campo della politica economica non è né necessario né sufficiente per una riuscita integrazione nella globalizzazione.
I paesi in via di sviluppo percepiti come un successo nell’integrazione nella globalizzazione – per esempio, la Cina, l’India e il Vietnam – sono paradossalmente quelli che avevano le barriere più rigide agli inizi degli anni ’90.
La Cina e il Vietnam non erano nemmeno membri dell’OMC all’epoca. Entrarono nell’organizzazione rispettivamente nel 2001 e nel 2007. Il secondo paradosso, per un Paese come la Cina, è che la liberalizzazione del commercio è iniziata circa 15 anni dopo l’inizio di una crescita rapida e sostenuta. Il terzo paradosso è che i paesi che hanno fatto gli sforzi più significativi per la liberalizzazione del commercio in linea con l’ortodossia neoliberale, vale a dire quelli dell’America latina, hanno registrato scarse prestazioni economiche, per non parlare di un peggioramento delle disuguaglianze. Il quarto paradosso è che la maggior parte dei paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e America Latina ha espresso le migliori prestazioni tra il 1950 e il 1973. Ironia della sorte, questo era un periodo in cui i paesi in via di sviluppo adottavano strategie di industrializzazione basate sulla sostituzione dell’importazione. Ciò era completamente in contrasto con l’ortodossia neoliberale, per cui esse furono messe in discussione negli anni Ottanta. Il quinto paradosso è che il periodo 1950-73, che rappresenta l'”età dell’oro” del keynesianismo, è stato il periodo più prospero della storia economica mondiale, con una crescita economica mondiale (PIL/pro capite) di circa il 3 per cento all’anno. Tale livello non era mai stato raggiunto prima. Da allora non è stato ancora raggiunto. Il sesto paradosso è che, fin dalla svolta neoliberale, non ci sono mai state così numerosi crisi finanziari e bancarie.

Sorgente: Rodrik (2007a, 2007b).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Protected by WP Anti Spam