L’esercito americano scelse la base di Alamogordo nel New Mexico come piattaforma sperimentale per il suo programma nucleare. C’erano circa 3.000 lavoratori pronti a costruire la bomba atomica, a partire dal 1943. Molti dei fisici che facevano parte del progetto guidato da Oppenheimer lo fecero per impedire alla Germania di Hitler di sviluppare una simile bomba. Due di loro, non appena riconobbero che questo pericolo non esisteva più, nel 1944, si ritirarono dal progetto: Jozef Rotblat e Edward Condon. Nel giugno 1945, dopo la resa tedesca, un gruppo di scienziati guidati da James Franck chiese al governo degli Stati Uniti che la bomba non fosse usata in Giappone, ma su un’isola deserta. Alcuni funzionari e militari del governo giapponese avrebbero dovuto essere invitati a guardare la bomba esplodere e quindi, pensavano questi fisici, la calamità di Hiroshima e Nagasaki avrebbe potuto essere prevenuta. Il rapporto Franck è stato inoltrato al presidente Truman, che ha respinto la proposta.

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