Da un lato, Marx esalta, anche se non lo motiva adeguatamente – il tremendo potere del capitalismo di sviluppare la capacità di produzione della società.
Dall’ altra parte, pone incessantemente l’ accento sulla crescente miseria delle masse. Non è la cosa più naturale al mondo concludere che le crisi o le depressioni sono dovute al fatto che le masse sfruttate non possono comprare ciò che l’ apparecchio della produzione in continua espansione produce o è pronto a produrre, e che per questo e per altre ragioni che non abbiamo bisogno di ripetere il tasso di profitti scende a livello di fallimento? Così ci sembra davvero di approdare, secondo l’ elemento che vogliamo sottolineare, sulle rive del sotto-consumo o una teoria di eccesso di produzione del tipo più spregevole.

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