L’idea di un UBI è un possibile nuovo punto di accesso per costruire sistemi di protezione sociale. Tuttavia, quello che definiamo esattamente un UBI è ancora oggetto di contestazioni. Ad esempio, il recente reddito dei cittadini italiani, inizialmente salutato come UBI, è invece un programma GMI (Reddito Minimo Garantito) ed è condizionato al lavoro. L’ampia applicazione del termine “UBI” a una vasta gamma di schemi diversi può non solo aumentare la confusione semantica, ma anche oscurare i vantaggi comparativi effettivi e le limitazioni che le opzioni specifiche portano al tavolo. In un certo senso, il disallineamento tra come viene chiamato un programma e ciò che è in pratica può ridurre lo spazio per discussioni politiche informate su come raggiungere al meglio gli obiettivi previsti con gli strumenti a portata di mano.

I risultati degli studi di due piani UBI attuati fino ad oggi, il Dividendo sui Fondi Permanenti dell’Alaska e il trasferimento di denaro della Repubblica islamica dell’Iran, forniscono prove degli effetti sull’offerta di lavoro di tali trasferimenti. Ritengono che, nel complesso, il pagamento regolare di un trasferimento di denaro universale non abbia un impatto significativo sulla partecipazione al lavoro retribuito.

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