U.S. Commission on Civil Rights : “Trauma at the Border”

U.S. Commission on Civil Rights : “Trauma at the Border”

Allo stato attuale, la stragrande maggioranza delle persone che attraversano il confine meridionale sono persone di colore, principalmente dall’America Latina. I dati della pattuglia di frontiera relativi agli arresti al confine meridionale con il Messico e al confine settentrionale con il Canada nell’anno fiscale 2015-2018, mostrano che un totale di 837.518 persone sono state arrestate, la maggior parte delle quali è stata arrestata al confine meridionale. Delle persone arrestate dalla pattuglia di frontiera, 537.650 (64,2%) provenivano dal Messico, 110.802 (13,2%) provenivano dal Guatemala, 72.402 (8,6%) provenivano da El Salvador, 68.088 (8,1%) provenivano dall’Honduras e 11.600 (0,01 %) proveniva dall’India.

Il tipico migrante che attraversava il confine meridionale era un uomo messicano da solo in cerca di lavoro negli Stati Uniti, ma oggi in realtà ci sono più messicani che lasciano gli Stati Uniti rispetto a quelli che entrano. Negli ultimi anni, i migranti tipici sono famiglie o bambini che fuggono da crimini violenti, bande fuori controllo ed economie fallite nei loro paesi d’origine in America Centrale. Queste famiglie in cerca di asilo si imbattono nelle pattuglia di frontiera in massa, tentando di entrare con una domanda legale di asilo. Nel 2018, sebbene il numero totale di migranti arrestato dalle pattuglie di confine fosse il quinto totale più basso dal 1973, la percentuale di bambini e famiglie migranti ha raggiunto un livello record. Nel 2012, solo il 10% dei migranti arrestati era costituito da bambini e famiglie, mentre nel 2018 era cresciuto al 40%.

La demografia mutevole dei migranti riflette le mutevoli condizioni di vita in America Centrale, in particolare El Salvador, Guatemala e Honduras, tre paesi con alcuni dei più alti livelli di criminalità e omicidio al mondo. Oggi, i migranti dall’America centrale hanno maggiori probabilità di essere donne rispetto agli anni precedenti, ed esse rappresentano il 48% di tutti i migranti salvadoregni e il 43% di tutti i migranti honduregni nell’anno 2017.