Il risultato dell’acuirsi delle disuguaglianze sociali nel mondo nell’ultimo quarto del ventesimo secolo ha creato popolazioni “surplus”, attraverso l’aumento della povertà e della disoccupazione, che svolgono un ruolo periferico nel sistema economico capitalista e che sono trattate dalle autorità locali come una minaccia alla stabilità sociale. I governi che scelgono di abbandonare queste popolazioni e cercano di ridurre al minimo la spesa per i servizi pubblici a loro destinati iniziano a vedere queste popolazioni come una potenziale minaccia che deve essere contenuta e cercano soluzioni tecnologiche per gestirle e impedire loro di disturbare la pace. Halper chiama queste soluzioni “magazzinaggio” e sostiene che la Striscia di Gaza è diventata un esempio paradigmatico di questo fenomeno, in cui una vasta popolazione è contenuta in una piccola area, assediata dall’esercito israeliano e disconnessa dal mercato globale. Il contenimento di Gaza da parte di Israele non è solo una manifestazione degli interessi locali di Israele, ma anche un mezzo attraverso il quale Israele si sforza di svolgere un ruolo negli sforzi di stoccaggio globale.

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