L’abbandono di vincoli finanziari come il gold standard di Bretton Woods o il principio del full reserve banking – secondo il quale le banche non sarebbero in grado di creare moneta di credito indipendentemente dai volumi di attività finanziarie che hanno – ha reso sempre più evidente che la moneta è un significante fluttuante senza alcun significato concepibile. Questa situazione significa che non sembrano esserci limiti alla crescita economica, ma che potrebbero esserci crescenti discrepanze tra il flusso di denaro, da un lato, e parametri materiali come l’input di tempo di lavoro o le scorte di risorse naturali, da un lato l’altro. Il fenomeno della finanziarizzazione è quindi favorevole a una crescente arbitrarietà nel mercato globale della determinazione del prezzo del tempo di lavoro e delle risorse naturali, che incoraggia crescenti disuguaglianze economiche e degrado ambientale.

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